lunedì 27 aprile 2015

Le grandi imprese: Davide Bianchi alla Milano - Sanremo!!






Davide ci racconta la sua avventura alla
Granfondo Milano-Sanremo 2015! Complimenti!!!
 
"Finalmente è arrivato il grande giorno:
 dopo aver consumato le strade del Lago di Como 
a furia di allenamenti, domenica ci ritroviamo
 ad Assago per la partenza, fissata alle 7.
 
Oltre al sottoscritto, il team è composto 
dagli amici Simone e Andrea, che mi seguiranno in ammiraglia.
 
 
 Il loro arduo compito è quello di assistermi 
lungo la cavalcata verso Sanremo,
 fornendomi il supporto necessario a portare a termine l'impresa.

Una controllata veloce alla pressione delle ruote...
 
 
 ...e ci si mette in griglia: moltissimi gli stranieri presenti, tanti di nazionalità belga.
 Tutti guardano preoccupati al cielo,
 molto coperto, sperando che qualcuno interceda perchè non piova.

Si parte: i km scorrono veloci e, ben coperto nella pancia del gruppo, 
cerco di spendere il meno possibile evitando, quando possibile, 
le voragini che si aprono nei tratti di strada della pianura padana. 
Si procede attorno ai 35km/h, tra rotonde e lunghi rettilinei.

Primo pit-stop (giusto il tempo di ricevere una borraccia piena!)
a Ovada (km 120), prima di attaccare il Turchino: 
do un'accelerata per recuperare le ruote del gruppo,
e la moto di servizio mi informa che in cima al passo sta piovendo.
 Cerco di prenderla con filosofia
 e mi porto nelle prime posizioni per stare con le "ruote veloci". 
Ma a 3 km dallo scollinamento, come annunciato, 
inizia a diluviare: sono costretto a fermarmi per mettere la mantellina.

Una volta scollinati, affronto la discesa a passo d'uomo:
 la pioggia rende la strada molto viscida, meglio non rischiare!
 Non faccio in tempo a formulare questo pensiero che, 
in un tornante a destra, mi trovo per terra: 
 per fortuna niente di grave, solo qualche sbucciatura!
E anche la bici è intera, nonostante qualche noia al cambio.
Intanto ha smesso di piovere, e il sole fa capolino tra le nuvole: 
questo gradevole clima ci accompagnerà fino all'arrivo.

Organizziamo quindi il secondo pit-stop ad Arenzano (km 165):
mi fermo per lasciare in ammiraglia 
l'impermeabile fradicio e recuperare borracce e cibo, 
che mi permetteranno di proseguire in autonomia fino a Sanremo. 
 
Aspetto che arrivi un bel gruppetto e mi aggrego, 
perchè in riviera tira spesso e volentieri un forte vento contrario.
 La stanchezza inizia a farsi sentire, ma proseguo di buona lena,
 ammirando di tanto in tanto gli spettacolari scorci offerti dall'Aurelia.

Arrivati in provincia di Imperia (km 243)
 iniziano i temutissimi "Capi": Mele, Cervo e Berta.
 Mi sono alimentato bene finora, 
sono rimasto ben coperto nel gruppo, è il momento di dare tutto! 
Attacco le salite con agonismo estremo, 
 cercando di staccare gli altri membri del gruppetto:
 la pendenza minima e la brevità degli strappi 
non permettono di fare selezione tra i professionisti, 
figurarsi tra gli amatori!

E siamo al km 270, San Lorenzo al Mare: 
svolta a destra e si attacca la Cipressa, una stradina di 5 km 
che si inerpica sulla collina in mezzo agli uliveti, da fare tutta d'un fiato!
Si respira la storia del ciclismo, e anche io ne sto facendo parte! 
In cima c'è tempo di fermarsi un attimo per una foto ricordo.
 
 
Poi discesa: la affronto in maniera tranquilla,
 un pò per la paura di nuove cadute, un pò per la strada, molto stretta e tortuosa.
 Penso ai professionisti, soprattutto ai velocisti, che la prendono a 80km/h...
e mi sembra impossibile che ogni anno non ci scappi il morto!

Km 286, siamo nella leggenda: Poggio di Sanremo. 
Proprio sul più bello, mentre già sogno di spiccare il volo come il miglior Cancellara, 
un crampo mi blocca la gamba destra, costringendomi a salire a mezzo servizio.
 Un vero peccato, ho esagerato troppo in precedenza.
 Davanti agli occhi scorrono quei tornanti e quei paesaggi 
che per anni mi hanno fatto rimanere pomeriggi interi attaccato alla tv... 
questa volta il protagonista sono io!

Giù in picchiata (stessa situazione della Cipressa) e via verso Sanremo,
 dove mi aspetta il gonfiabile dell'arrivo.
 
km 295: è tempo di festeggiare!!!
 Aspetto gli amici per stappare il prosecco tenuto in fresco tutto il giorno,
e per le interviste di rito!! ;-)
(nei prossimi giorni pubblicheremo il video)
 
 
Dopo la doccia e un ricco pasta party
 (mangiare alle 16.30 pasta al pesto e salsiccia è tutto un programma!), 
resta anche il tempo di una passeggiata in spiaggia prima del rientro.
 

Riepilogo della giornata


P.S: un particolare ringraziamento va a chi mi ha sostenuto oggi (ammiraglia), 
a tutti coloro che mi hanno chiamato durante la giornata per farmi compagnia,
 ai membri del Team DuePi, che mi hanno "adottato", e soprattutto alla mia ragazza,
 Maria Antonietta che, sacrificando un imprecisato numero di week-end di sole
 in cui potevamo stare insieme, ha incentivato le mie uscite in bicicletta 
permettendomi di preparare al meglio questa MI-SA!"
    

Nessun commento:

Posta un commento