Nel 2009 si continua a fare sul serio: il mio 1°
Mortirolo in BDC (1h 10m circa). Quest’anno si affrontano le salite del
Trentino (San Pellegrino, Valles, Costalunga, Rolle, Alpe di Pampeago, Passo
Lavazè, Mendola, e soprattutto il Passo Rombo al confine con l’Austria, salita
veramente dura e bellissima. Faccio 11.000Km.
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2009: Passo Rombo |
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2009: passo Valles |
Nel 2010 si va in Piemonte con una serie di salite
stupende tra Francia e provincia di Cuneo (Colle di Tenda, Fauniera, Colle
dell’Agnello, Sampeyre, Col del la Bonette, Col de la Lombarde, Pian del Re –
Monviso, Colle della Maddalena) ma è soprattutto l’anno del Col de Nivolet
(credo la più bella salita che ho fatto ad oggi) e dell’accoppiata Mortirolo+Zoncolan
(un anno di studio circa per non sbagliare ad affrontare la salita da Ovaro).
Ho la BDC nuova (Wilier Izoard con anche il rapporto 34 x 28). E’ l’anno in cui
scopro anche Grimpeur! Continuo ad aumentare i chilometri: ne faccio 12.600Km.
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2010: Col de Nivolet
(2600m) |
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2010: Zoncolan da Ovaro |
Nel 2011 decido di fare le salite del centro Italia, e
vado in Abruzzo (Campo Imperatore e Blockhaus da Lettomanoppello), Lazio
(Terminillo da entrambi i versanti) e Toscana (Monte Amiata, Abetone, San
Pellegrino in Alpe) e trovo e faccio pure la mia salita quasi omonima (Passo
delle Radici). Torno a seguire il Tour de France per tre tappe (salgo sul
Sestriere, sull’Izoard – in onore alla mia bici - e nuovamente sul Galibier).
Anche l’Alpe d’Huez non può mancare. E’ l’anno del mio massimo: 13.400Km.
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2011: Terminillo |
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2011: Alpe d’Huez |
A febbraio 2012 incominciano i miei guai fisici e non. E’ un
anno molto difficile dove devo “abbandonare” le salite impegnative. A parte le
salite vicino casa, riesco a fare la salita del Passo Campo Carlo Magno. A fine
stagione solo 5.000Km.
Il 2013 è un anno di
transizione. Ho iniziato il trattamento OG, va meglio ma non posso forzare collo,
spalle e la schiena. Riesco comunque a ritagliarmi una settimana a Bormio dove
faccio lo Stelvio (2 volte), il Gavia, il Foscagno, Bormio 2000, Forte di Oga e
la bella salita alle dighe del Cancano. A fine stagione 5.500Km.
Il 2014:???????
Partenza molto soft… Per intanto l’anno ha portato la divisa del Team
DuePi (e non è poco….!!!!) e poi l’Italia è così bella che ci sono ancora tante
salite da scoprire… Il sogno? Fare tutte le salite delle “Grandi salite del
Ciclismo” di Cassani (sono già a buon punto), i Pirenei, il Mont Ventoux e,
perché no, l’Angliru in Spagna. Per il momento riesco a fare il San Fermo della
Battaglia……
Che giramondo che sei!!!!
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